Certo, il basilico è una delle piante aromatiche più coltivate e utilizzate, grazie al suo profumo inconfondibile e alle sue foglie decorative e di un bel verde brillante. Nell'orto della fattoria l'ho posizionato tra le file di pomodori, perché questa consociazione migliora il gusto e lo sviluppo dei pomodori e inoltre respinge mosche e zanzare. Entriamo nel dettaglio e andiamo ad approfondire le caratteristiche e la coltivazione del basilico!
CURA DEL BASILICO
Il basilico è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Lamiacee, originaria dell’Asia. Esso teme il freddo e questo è il principale vincolo che questa pianta ha: le temperature sotto i 10 gradi sono fatali alla coltivazione, per questo motivo si coltiva dalla primavera e sino all’autunno.
Questa pianta richiede innaffiature frequenti perché non ama la siccità, senza però esagerare: meglio bagnare poco e spesso onde evitare danni alle radici o proliferazioni funginee. Bisogna poi controllare le erbe infestanti rimuovendole periodicamente, lavoro che può essere diminuito con la pacciamatura.
Un’altra accortezza per il benessere della pianta è la cimatura.
CHE COS’È LA CIMATURA?
Per stimolare la continua produzione di foglie e mantenere una vegetazione tenera e aromatica occorre cimare di frequente la pianta del basilico, evitando lo sviluppo delle infiorescenze.
Quando i fiori maturano e fanno semi, le foglie del basilico perdono aroma e iniziano a seccarsi, se si tiene invece la pianta potata in modo opportuno questo non si verifica.
Nell’account TikTok di Fattoria “Il Nido” è presente un video dedicato a questa operazione, in cui vi spiego, tramite dimostrazione sul campo, come svolgere al meglio la cimatura: https://vm.tiktok.com/ZMNeUqXeD/?k=1

Basilico Genovese
LA RACCOLTA DELLE FOGLIE
È importante non spogliare mai completamente la pianta, soprattutto quando è giovane, un buon metodo è quello spiegato nel paragrafo precedente. Generalmente il basilico si raccoglie da maggio a ottobre, con maggior produzione nel mese di settembre.
VARIETÀ DI BASILICO
Esistono diverse varietà di basilico, il più diffuso è quello genovese DOP, coltivato appunto nel versante tirrenico del territorio della regione Liguria ma le piante di basilico sono reperibili in qualsiasi consorzio.

Tra le varietà particolari ricordiamo il basilico a foglia di lattuga con foglie larghe e il basilico greco (Var. Minimum) con foglie piccole e folte.
Basilico Greco

Una varietà originale è poi il basilico rosso, il quale ha appunto le foglie rosse,
però il sapore è meno intenso rispetto al genovese.
Basilico Rosso
Interessante è anche il basilico limone (Var. Citriodorum), chiamato così proprio perché ha odore e sapore simili al limone o il basilico alla liquirizia (Var. Anise o Thyrsiflora) o ancora quello alla cannella (Var. Cinnamon).
Quest'anno nell'orto della fattoria ho inserito numerose piante di basilico genovese per il pesto che ho realizzato, in caso vi foste persi il video a riguardo vi lascio il link qui:
E potete trovare anche la mia ricetta personale qui: https://youtu.be/cuCXKQyYC5A
Inoltre ho seminato anche del basilico al limone, del basilico alla liquirizia, del basilico greco e del basilico alla cannella più da ornamento.
UTILIZZO E PROPRIETA' DEL BASILICO
Il basilico in cucina ha molti utilizzi, sicuramente i più conosciuti e tradizionali sono nel pesto genovese, come aroma da aggiungere alla salsa di pomodoro utilizzata per condire la pasta o la pizza ma può essere utilizzato anche nelle insalate o nelle zuppe.
Ci sono poi altre applicazioni interessanti, ad esempio il liquore digestivo di basilico.
Le foglie fresche mantengono tutto il loro sapore mentre non è consigliata l’essiccazione.
Oltre che in cucina, il basilico è utilizzato come pianta officinale. Le foglie e le sommità fiorite vengono utilizzate per preparare infusi ad azione sedativa, antispastica delle vie digerenti, stomachica e diuretica, antimicrobica, antinfiammatoria. Il basilico è utilizzato anche contro l'indigestione e come vermifugo.
A cura di Elisa Bassani e Nicolò Polo
Redatto per Blog - Fattoria "Il Nido"
Fonti:
ù
Commentaires